Il mini idroelettrico è la soluzione ideale per sfruttare l’energia dell’acqua per gli edifici scollegati dalla rete. Per questo motivo si dimostra un’alternativa interessante ai tradizionali impianti idroelettrici, utile per rifugi ad alta quota, fattorie, agriturismi…
Qualche curiosità per conoscere meglio questo mini sistema di utilizzo dell’energia dell’acqua.
Mini idroelettrico: acqua a misura domestica
Il mini idroelettrico definito domestico è spesso alimentato da piccoli corsi d’acqua e destinato all’autoconsumo. Per questo è una soluzione utile per le utente più isolate ed è di taglia inferiore ai 5 kW.
Dato che non modifica il corso d’acqua da cui produce energia si annovera tra i sistemi energetici a limitato impatto ambientale.
I vantaggi dell’energia da mini idroelettrico
Chi produce energia con un impianto mini idroelettrico può beneficiare dell’incentivo previsto (corrisposto per un periodo di 20 anni) che permette tempi di ammortamento stimati attorno ai 15-20 anni (per impianti con potenza compresa tra i 10 e i 1100 kW). Per impianti più piccoli (sotto i 10 kW) si scende a meno di 10.
Si tratta di pianti longevi; la loro vita infatti può durare fino a mezzo secolo. Non necessitano di particolari manutenzioni ed erogano energia elettrica continuativa, non intermittente, consentendo di riscaldare l’acqua calda per usi sanitari e di riscaldamento.
Basso impatto ambientale e alto impatto green: la strada per la diffusione del mini idroelettrico si fa sempre più affascinante!