L’acqua è la fonte d’energia maggiormente utilizzata nel mondo grazie al ridotto impatto ambientale e alla sua competitività; inoltre, i bassi costi di manutenzione e gestione delle centrali ne facilitano l’utilizzo e la distribuzione a fini energetici.
Energia idroelettrica: storia che scorre
L’energia idroelettrica è stata utilizzata dall’uomo per secoli. I greci e i romani infatti utilizzavano la forza dell’acqua per macinare il grano grazie alle ruote idrauliche.
Nel XIX secolo divenne una fonte per generare elettricità grazie all’evoluzione della ruota idraulica in turbina.
Oggi l’energia idroelettrica costituisce il 90% della produzione mondiale di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Per questo motivo, in alcuni Paesi del mondo, quest’energia copre la maggior parte del fabbisogno energetico. Alcuni esempi:
- in Norvegia il 99% dell’energia prodotta è idroelettrica
- in Nuova Zelanda questa percentuale si attesta intorno al 75%.
- in Austria, Svizzera, Canada, Islanda e Svezia, l’energia idroelettrica rimane la principale fonte energetica
Italia e idroelettrico: a che punto siamo?
In Italia la produzione si concentra nell’area settentrionale e in particolare in Lombardia, Piemonte e Trentino. Oggi la produzione corrisponde a 30-40 mila GWh annui, equivalente al 10-15% del fabbisogno energetico nazionale.
Nel nostro Paese lo sviluppo e il perfezionamento della produzione di energia idroelettrica ha anche il merito di aver avviato il processo di industrializzazione.