L'energia idroelettrica è stata utilizzata per secoli come fonte di energia pulita e rinnovabile in tutto il mondo. Ad oggi tramite l’idroelettrico viene prodotto in Italia più del 50% dell’energia che deriva da fonti sostenibili, per questo oggi vedremo alcuni esempi virtuosi nella storia che dimostrano come essa rappresenti una valida alternativa ai combustibili fossili, riducendo l’emissione dei gas inquinanti e dell’effetto serra.
In Valle di Primiero e Vanoi, fin dai primi anni del ‘900 si è iniziato a sfruttare l’energia idroelettrica tramite la costruzione di dighe. Oggi, 120 anni dopo, i 17 impianti ubicati sul territorio permettono la produzione di 450 Gigawattora all’anno che supera di 10 volte il fabbisogno del luogo.
Questo surplus di energia viene saggiamente rivenduto o investito, in un circolo virtuoso che ha portato alla crescita del territorio e delle sue infrastrutture.
L’intera zona è stata certificata 100% rinnovabile da Legambiente. Tale produzione energetica viene sfruttata per alimentare hotel, impianti sciistici ma anche rifugi e case private della zona.
Rinnovabili al 100%? Sì con l’idroelettrico
Spostando lo sguardo su territorio estero, a Burlington (nel Vermont) il 100% dell’energia viene prodotta da fonti rinnovabili, e più di un terzo di questa deriva dallo sfruttamento del fiume Winooski fin da quando, nel 2014, i cittadini hanno approvato l’acquisto e la messa in funzione di una centrale idroelettrica da 7,4 megawatt.
La cittadina è stata rinominata “città verde” e l'obiettivo del presidente Joe Biden è quello di prendere Burlington come modello per riformulare il sistema energetico degli Stati Uniti d’America.
Com’è noto il conflitto russo-ucraino ha portato non pochi problemi ai paesi che per il loro consumo energetico si poggiavano sull’importazione di gas e petrolio sovietici.
La Svizzera è riuscita a mitigare gli effetti del conflitto grazie a una politica energetica previdente, sfruttando le risorse del territorio, ha infatti attenuato il colpo dell’impennata dei prezzi dell’energia.
La transazione ecologica della nazione, iniziata già nel 1800, ebbe un vero boom a partire dal 1945 quando vennero costruite numerose centrali idroelettriche e, ad oggi, la Svizzera ne vanta oltre 680. Queste ogni anno producono circa 37.172 gigawattora di energia elettrica limitando così la produzione di gas serra.
Tornando in Italia, un altro caso interessante è quello del così rinominato “eco-hotel” Zanella, situato nel Parco Nazionale dello Stelvio.
La struttura è dotata da più di cento anni di una piccola centrale idroelettrica indipendente che le consente di sostentarsi energicamente in completa autonomia, il disavanzo d’energia viene poi venduto, assicurando all’hotel ulteriori incassi.
Il rispetto per l’ambiente ha acceso l’interesse di un nuovo giro di clientela: coloro per i quali la sostenibilità è un fattore decisivo anche per la scelta delle mete di villeggiatura.
Verso un domani green
In conclusione, di questo breve viaggio possiamo quindi affermare che indipendentemente dalla mole delle necessità, l’energia idroelettrica è una valida soluzione per disegnare un futuro più green. Che si tratti di illuminare un hotel o una città intera, noi di Verdenergia crediamo nelle sue potenzialità.
Le nostre centrali idroelettriche, interamente gestite da noi, si trovano in Val D’Aosta, Piemonte e Toscana, ma abbiamo anche impianti in Albania.
Non ci limitiamo a sognare un futuro sostenibile ma ci impegniamo ogni giorno per renderlo possibile!