L’Italia è sempre più green e sostenibile: è questa l’immagine del nostro Paese che ha partecipato a Cop 22, da lunedì 7 a venerdì 18 novembre 2016 a Marrakech. Obiettivo del nuovo incontro è stato ribadire e concentrare le forze su metodi e soluzioni dedicate alla riduzione delle emissioni inquinanti, per evitare il disastro.
L’Italia risponde con la green economy: una delle reazioni più significative ed efficaci ai disagi, soprattutto ambientali e climatici, che oggi investono il mondo.
La vita aspetta sempre le situazioni critiche per rivelare il suo lato più brillante
La celebre frase di Paulo Cohelo sembra inquadrare la situazione presente italiana. Ogni nazione del mondo mette in campo le proprie forze per dare una risposta alla crisi. E alla crisi anche l’Italia ha reagito, puntando sulle nuove tecnologie, sull’innovazione, sull’high-tech, spingendo alla qualità e alla bellezza.
Diverse sono gli interventi messi in campo per rilanciare, ad esempio, l’edilizia: la conferma del credito d’imposta, la proroga dell’eco bonus, le attività di prevenzione antisismica.
Ognuno di questi impulsi ha cercato di privilegiare la sicurezza e il risparmio energetico.
Per un’impresa sostenibile
Un buon numero d’imprese italiane si è lanciato sul cammino della sostenibilità, anche senza ricevere incentivi: tra 2010 e 2015, 385mila imprese italiane dell’industria e dei servizi hanno investito green o lo faranno presto.
La green economy può essere definita una risorsa per l’occupazione, dando un posto di lavoro a circa tre milioni di persone: 249mila figure hanno competenze green, impiegate per il 66% nel settore ricerca e sviluppo. Il legame tra economia verde, innovazione e competitività si afferma essere sempre più concreto, con la speranza che le nuove politiche per il contrasto dei cambiamenti climatici acquistino valore e si trasformino presto in fatti.
Questo è il messaggio che l’Italia ha portato a Cop22, insieme al rapporto completo di presenze e realtà sostenibili esistenti:
- 8500mila impianti italiani di energia rinnovabile
- 8047 comuni, censiti da Legambiente, in cui è presente almeno un impianto rinnovabile
- primato europeo per riduzione dei rifiuti
- eccellenza italiana nella chimica verde
Questo è il modello da seguire, attraverso scelte che pensano e credono nel futuro e nella green economy, che spingono verso la ripresa economica.
Insomma, credere nel cambiamento facendo del futuro italiano una terra sempre più accogliente!
