AGN ENERGIA: leader nel settore Gas GPL

Toscana “rinnovabile”

Toscana “rinnovabile”
02 Luglio 2020

Quello di Abbadia San Salvatore in Toscana è tra gli impianti idroelettrici di Verdenergia dislocati sul territorio nazionale una delle strutture più produttive.
Ma a che punto è lo sviluppo del settore idroelettrico nella regione?

Toscana idroelettrica 

Sul territorio Toscano il settore green dell'idroelettrico è la seconda fonte rinnovabile per potenza e produzione, secondo solo alla geotermia.

Si tratta di un’enorme ricchezza ecosostenibile per la regione, ma non solo: su tutto il territorio nazionale sono più di 2.000 le centrali ad acqua fluente che garantiscono circa il 15% del fabbisogno energetico italiano. 

Le moderne tecnologie hanno permesso la progettazione, lo sviluppo e la diffusione di micro centrali, a vantaggio dei più piccoli bacini d’acqua, dai quali è ora possibile ricavare energia elettrica utile per alimentare impianti di varie dimensioni. Grazie a questi impianti, di dimensioni sempre più ridotte, si è visto un passaggio accelerato alle energie rinnovabili, implementando i vantaggi economici e di impatto ambientale delle regioni che ne usufruiscono.

La Toscana, regione prevalentemente collinare, vanta svariati chilometri di fiumi che si intrecciano per tutta l’estensione territoriale: per questo, al netto delle centrali storiche, il piano energetico della regione Toscana favorisce lo sviluppo del mini idroelettrico.

Il settore idroelettrico va così a inserirsi in un ecosistema economico più grande che coinvolge svariati settori tra cui l’agricolo e quello geotermico, l’artigianato e ovviamente il turismo, attività determinante per l’economia regionale.

Verdenergia si impegna a sfruttare l’energia prodotta dal movimento dell’acqua mantenendo una particolare attenzione al territorio, integrando e inserendosi nelle ricchezze della regione garantendo un equilibrio tra rispetto dell’ambiente e sviluppo dell’economia locale.

 

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